INFORTUNIO ALLA SPALLA NELLO SPORTIVO

  • Ottobre 5, 2020

La spalla è un’articolazione caratterizzata da un’ampia capacità di movimento, la più mobile in tutto il corpo.

L’ alto rischio di traumi che caratterizza la spalla è causato dal suo delicato equilibrio tra stabilità e mobilità e dalle frequenti sollecitazioni cui è sottoposta nel corso di attività quotidiane e ancora di più in particolari attività sportive, soprattutto quelle che richiedono un reclutamento importante dell’arto superiore come il basket o la pallavolo.

Traumi importanti alla spalla possono incidere pesantemente nella qualità di vita della persona e nella carriera di un atleta, per questo motivo è bene essere informati e farsi trattare dai migliori specialisti del campo

QUALI SONO GLI SPORT CHE SOVRACCARICANO DI PIU’ LA SPALLA?

Gli sport che portano ad un maggior rischio di sviluppare condizioni dolorose alla spalla sono gli sport da contatto e gli sport “overhead” cioè che si praticano con movimenti che portano l’arto superiore sopra la testa.

Tra gli sport da contatto segnaliamo: il football americano, il rugby o il pugilato; mentre tra gli sport overhead ricordiamo: il basket, il tennis o la pallavolo.

QUALI SONO LE CONDIZIONI DOLOROSE DI SPALLE PIU’ FREQUENTI NELLO SPORT?

Negli sport da contatto i problemi di instabilità come le lussazioni sono molto frequenti, mentre negli sport overhead le condizioni dolorose interessano fondamentalmente il gruppo muscolare della cuffia dei rotatori.

Il termine “lussazione” sta ad indicare la perdita totale del rapporto tra due o più capi articolari. Nel caso della spalla si parla quasi sempre della lussazione dell’articolazione gleno-omerale, cioè tra omero e cavita glenoidea della scapola. 

È ben noto che, di tutte le lussazioni traumatiche che si possono subire negli sport da contatto, quella della spalla sia di gran lunga la più frequente, ( 50% dei casi di lussazione).

La ragione di questa importante incidenza sta nella particolare struttura anatomica dell’articolazione dove la stabilità non è data da un “incastro” strutturale bensì da un preciso equilibrio muscolare e legamentoso. 

La cuffia dei rotatori è proprio quel gruppo di muscoli responsabile della stabilità della spalla, in particolare dell’articolazione gleno-omerale. Nel corso del movimento della spalla questi quattro muscoli fanno in modo che la testa dell’omero rimanga ben adesa alla cavità della scapola (fossa glenoidea) con cui si articola.

Il concetto da tenere bene in mente è che attiviamo la cuffia dei rotatori in qualsiasi movimento della spalla, e se questa risultasse danneggiata, infiammata o lesionata infatti avremmo serie difficoltà a sollevare il braccio. Altri sintomi che caratterizzano un danneggiamento alla cuffia dei rotatori sono il dolore, che può essere presente anche a riposo e alla palpazione, calore e gonfiore nell’area infiammata e nei casi di lesione muscolare di importante entità può essere presente anche un’ematoma.

QUALI SONO I SINTOMI DELLA LUSSAZIONE DI SPALLA?

La  lussazione della spalla è un infortunio piuttosto doloroso e  riconoscibile da tre elementi principali:

  1. Dolore acuto in tutta la regione della spalla;
  2. Deficit funzionale della spalla: è impossibile effettuare movimenti;
  3. Esame visivo: anche un non esperto, sarebbe capace di individuare una lussazione a causa dell’evidente mal posizione della testa dell’omero, soprattutto nelle lussazioni anteriori la cui fuori uscita dalla normale sede anatomica è evidente

All’esame palpatorio la lussazione di spalla si riconosce come “scivolata” sotto l’ascella (lussazione anteriore) o dietro di essa (lussazione posteriore).

Fondamentale in questi casi non muovere la persona e tantomeno il braccio, ma aspettare l’arrivo di personale sanitario qualificato. 

COME PREVENIRE LE PATOLOGIE ALLA SPALLA NELLO SPORT?

La prevenzione si basa principalmente sul miglioramento della funzionalità, della propriocezione e della stabilità della spalla. Non si tratta solo di allenare la forza dei muscoli stabilizzatori, ma anche il loro reclutamento nel corso del movimento.

Nei pazienti sportivi si tende a lavorare sul movimento principale che viene eseguito nel corso dell’attività agonistica che può essere la meccanica di tiro nei cestisti o la schiacciata per il pallavolista al fine di ottenere una performance che con il minor sforzo porti al massimo dei risultati e al minor rischio possibile di alterare la struttura.

Per approfondire: https://www.fisioterapiaitalia.com/patologie/spalla/la-spalla-nello-sport/

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