ESERCIZIO TERAPEUTICO NEL MAL DI SCHIENA

  • Ottobre 5, 2020

Il mal di schiena o “low back pain” (LBP) rappresenta una condizione dolorosa che colpisce l’80% della popolazione mondiale almeno una volta nella vita con una prevalenza in America superiore a qualsiasi altra sindrome dolorosa (superiore al mal di testa e cervicalgia) (Deyo et al.). 

Il miglior modo per prevenirla avviene attraverso il movimento e l’esercizio ben condotto mentre per curarla e risolverla la ricerca inequivocabilmente suggerisce che il ricorso alla fisioterapia con la somministrazione del trattamento attivo, più che con il riposo o altresì terapie a carattere passivo, rappresenta il gold standard. Queste sono le conclusioni di alcune ricerche effettuate sulle persone affette da lombalgia o sciatalgia (Verbunt et al. 2008; Hagen et al. 2010). Uno stile di vita attivo e una costante attività fisica possono prevenire il mal di schiena negli adulti (Murphy et al. 2014; Notarnicola et al 2014) e nei bambini (Hill et al. 2014).

Il movimento stimola la vascolarizzazione e capilarizzazione che apportano ossigeno e sostanze nutritive favorendo l’eliminazione dalle sostanze infiammatorie, irritanti e algogene che provocano dolore. A tal riguardo, tra i maggiori lavori italiani esistono le Linee guida per la gestione e il trattamento del mal di schiena, con le indicazioni fondamentali di ridurre al minimo il riposo e mettersi il prima possibile in movimento sia nella fase acuta che in quella cronica.

La ricerca ha oltremodo dimostrato come il trattamento più efficace per la cura del mal di schiena si quello che al suo interno comprende un programma di esercizio terapeutico. Andiamo quindi a vedere più nel dettaglio cosa significa.

ESERCIZIO TERAPEUTICO

L’American Medical Association definisce “esercizio terapeutico quando il paziente viene istruito ad eseguire esercizi specifici rivolti a risolvere condizioni di debolezza, perdita di mobilità articolare, e volti al recupero della resistenza e della stabilizzazione in seguito a una malattia, una lesione o uno stato di sofferenza” (Chodzko-Zajko et al 2009).

Si tratta quindi non solo di un semplice esercizio come quelli svolti in palestra, ma di un vero e proprio compito cognitivo e motorio che ha lo scopo di trattare una specifica disfunzione di movimento e efficace contro segni e sintomi della patologia con cui si presenta il paziente. 

L’esercizio terapeutico ha dimostrato in diversi studi scientifici di essere in grado di far diminuire il dolore perché è in grado di innescare diversi meccanismi fisiologici che portano ad un vero e proprio effetto analgesico e antidolorifico ancora più potente di un farmaco.

All’interno dell’esercizio terapeutico si possono trovare diverse categorie di esercizi più specifici.

  • Esercizi globali: rientra nella categoria tutta quella serie di attività fisiche aerobiche che coinvolgono tutto il corpo (corsa, cyclette, ellittica) che hanno lo scopo di agire sul sistema cardio-circolatorio permettendo di avere effetti benefici globali in tutto il corpo mediante la produzione di endorfine, le quali hanno già di per sé un forte potere analgesico.
  • Esercizi specifici: sono esercizi più mirati e terapeutici nel senso che hanno lo scopo di correggere una determinata disfunzione a livello muscolare. Rientrano al loro interno esercizi di rinforzo, esercizi propriocettivi o esercizi di resistenza. Mediante questo tipo di esercizi si va a correggere i segni e di conseguenza i sintomi specifici del paziente.
  • Esercizi funzionali: sono quel tipo di esercizi che simulano le attività della vita quotidiana o che sono propedeutici per il recupero di un determinato gesto motorio. Questi esercizi servono per permettere al paziente di tornare ad aver fiducia nel movimento e poter tornare in sicurezza a svolgere ogni attività quotidiana o lavorativa. 

Conclusione

Tutte le ricerche scientifiche consigliano sempre uno stile di vita attivo sia per le persone sane sia soprattutto per quelle in condizioni di patologia. 

Un bravo fisioterapista è anche colui che non solo ti risolve il dolore e i sintomi, ma ti permette di tornare a svolgere tutte le attività che vuoi fare. Per fare questo è necessario utilizzare strategie specifiche come gli esercizi terapeutici che non solo hanno un effetto analgesico, ma che permettono di riportare la persona ad avere fiducia nel movimento e gli forniscono tutti gli “strumenti” per tornare alle proprie attività quotidiane e sportive.

Per approfondire: https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/esercizio-terapeutico/

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