SMARTWORKING E POSTURA

  • Dicembre 9, 2020

Quello che stiamo vivendo è un periodo molto particolare dove ancora in tanti stanno lavorando da casa in Smart Working. Nell’ultimo periodo stanno nettamente aumentando le patologie a carico di schiena, collo o spalla dovute proprio al cambiamento così improvviso di abitudini a cui siamo sottoposti. Per questo motivo è fondamentale seguire alcuni semplici consigli di ergonomia posturale per evitare sovraccarichi .

Partiamo però da un presupposto fondamentale: ” non esiste la postura corretta, esiste la postura scorretta che è quella mantenuta a lungo nel tempo!

Risulta quindi fondamentale prendersi l’abitudine a muoversi di frequente e non rimanere seduti davanti al computer per tutto il giorno.

Detto ciò, tutti i consigli seguenti indicano un modello corretto di postura ergonomica a livello biomeccanico e hanno lo scopo di prevenire i problemi posturali che si stanno manifestando in questo periodo. Ovviamente gli stessi consigli possono essere adattati anche a chi lavora in ufficio.

Evitate di lavorare sul divano o letto: anche se comodi, il divano e il letto non permettono di avere un postura corretta, quindi è meglio prediligere sempre una sedia comoda e una scrivania

Non sedetevi in punta, ma sfruttate tutta la sedia e mantenete la schiena appoggiata allo schienale, eventualmente utilizzando dei cuscini.

Altezza corretta della sedia: per calcolarla utilizzare la “Regola del gomito”: da seduti con spalle rilassate e braccia lungo i fianchi, piegate i gomiti a 90° con i palmi delle mani che si guardano: l’altezza del vostro mignolo indica l’altezza ideale della scrivania. Se ne avete la possibilità regolate l’altezza della vostra sedia in relazione a questa regola per evitare stress su spalle e collo.

– Scaricare gambe e schiena: mettete un appoggio sotto i piedi per scaricare le gambe e la schiena. Variate spesso la posizione delle gambe e evitate posture prolungate, soprattutto se con gambe incrociate.

Distanza dello schermo: la distanza corretta dello schermo è 15 cm in più rispetto alla lunghezza del vostro braccio.

Altezza dello schermo: l’altezza dei vostri occhi dovrebbe essere ai 2/3 superiori dello schermo. Utilizzate dei libri per alzare lo schermo.

Organizzazione del piano di lavoro: cercate di organizzare la vostra scrivania o postazione di lavoro nel modo più simmetrico possibile per evitare di muovervi sempre in una sola direzione e causare quindi scompensi a livello di collo o schiena.

Questi sono solo alcuni consigli che possono essere applicati a qualsiasi situazione lavorativa sedentaria. Lo scopo è quello di prevenire l’insorgenza di alcune patologie al sistema muscoloscheletrico dovute alle posture mantenute nel tempo.

Vale il consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista specializzato nel caso insorgessero dolori e patologie che rendono difficile lo svolgimento della propria attività lavorativa.

“Il corpo è uno solo, se lo tratti bene ti dura tutta la vita”

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